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Visualizzazione dei post da aprile, 2017

Perché ho il naso chiuso?

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Raffreddore? In realtà le cause all’origine del naso chiuso possono essere molte, e non tutte hanno a che fare col raffreddore. Certo è che la congestione nasale può essere un disturbo molto fastidioso, anche se non grave o pericoloso. Si verifica quando la mucosa nasale si gonfia e i vasi sanguigni si infiammano, riducendo o impedendo di conseguenza la normale respirazione. Sebbene sia il principale sintomo dell’infezione da virus del raffreddore, il disturbo in realtà può essere provocato da cause diverse. QUALI? Virus e batteri. L’infezione delle prime vie aeree è la causa più frequente che porta al naso che cola (rinite infettiva). Ed è proprio il naso che cola il sintomo principale di un'infezione virale, ma può anche evolvere per la sovrapposizione di batteri. Il segno più evidente di una rinite batterica è la comparsa di muco giallastro . Allergie. La congestione nasale può rivelare anche un’allergia (rinite allergica) sia essa stagionale, scatenata da piante e pollin

Il Ribes nigrum

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Le proprietà del Ribes nigrum, comunemente detto ribes nero, sono conosciute fin dal XVI secolo. Specie originaria dell'Asia, è ben diffusa in Europa dove si coltiva nei giardini o in aperta campagna. I suoi tipici frutti neri sono ricchi di vitamina C, flavonoidi e antociani, ma a scopo medicale si utilizzano principalmente le foglie. Il ribes nero ha un'azione drenante, ipotensiva e - la più interessante - antinfiammatoria, al punto che viene anche chiamato "cortisone naturale". Conosciamolo meglio: DESCRIZIONE: Arbusto dai rami eretti neri e dalle foglie lobate e ghiandolose sotto. I piccoli fiori poco appariscenti si trasformano in bacche ricche di frutti. RACCOLTA: Si utilizzano le foglie raccolte in luglio/agosto e macerate in soluzione idroalcolica per 3 settimane. Le foglie secche contengono olio essenziale, tannini, vitamine, acidi organici e antisettici vegetali. PROPRIETA': I flavonoidi e glicosidi contenuti in foglie e gemme stimolano la produ

Bye bye allergia, benvenuta primavera!

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Cipressi, ginepri, tassi, betulle, graminacee... sul banco degli imputati gli allergeni sono tantissimi, e in primavera chi soffre di rinite allergica spesso si trova a fare i conti con starnuti e naso gocciolante. Vediamo quali sono i sintomi e come proteggersi da questo fastidio. I sintomi che fanno sospettare un'allergia: - lacrimazione - prurito nasale e oculare - naso congestionato - fotosensibilità - naso gocciolante - starnuti Le ricerche dicono che almeno il 20 per cento della popolazione soffre di una qualche allergia ai pollini. Il problema esplode in primavera, quando le piante liberano nell'aria una polvere sottile come parte del loro ciclo riproduttivo, che nei soggetti predisposti può scatenare una reazione da parte del sistema immunitario. Una specie di "raffreddore", con naso, occhi, gola che diventano infiammati e irritati.  Tra i pollini a maggior rischio di allergia troviamo: - graminacee - ambrosia - parietaria - betullacee Come