Abbraccia un albero per vivere meglio

Hai mai abbracciato un albero? Secondo la scienza è una vera e proprio terapia per ritrovare il benessere riscoprendo il contatto con la natura. Questa pratica viene chiamata silvoterapia e viene usata da secoli per abbassare i livelli di ansia e stress. Con un gesto semplice e gratuito come abbracciare un albero possiamo abbassare i livelli di ansia e stress, aiutare la respirazione e favorire il rilassamento.

Vai per boschi. Anche il luogo ha la sua importanza, addirittura i giapponesi lo chiamano “bagno nella foresta” quando ci si immerge in un contesto completamente diverso, lontano da costruzioni e traffico, e ricco di natura, prati, foglie e alberi. La cosa migliore, quindi, è andare alla scoperta dei boschi della tua zona, ma quando ciò non è possibile va benissimo anche ritagliarsi qualche minuto camminando nel parco della tua città, l’importante è che offra pace e silenzio. Il risultato è un immediato senso di benessere.

Trova il tuo albero. L’hai visto, ti attrae, ne percepisci già il profumo? Avvicinati, sfiora la corteccia, accarezza le foglie e annusa il legno. Poi chiudi gli occhi e abbraccialo. Circonda il tronco con le braccia e appoggia dolcemente il viso sulla superficie ruvida della corteccia. Semplicemente lasciati andare e continua a respirare, ascoltando le emozioni che affiorano. Durante la vita quotidiana generalmente non abbiamo più modo di fermarci a sentire il contatto sulla pelle e dei cinque sensi, annusare gli odori o chiudere gli occhi lasciandoci cullare dal silenzio.

Strategia anti stress. Da un abbraccio così ne uscirai rigenerato. Lo dice la scienza, infatti l'aria dei boschi sembra essere benefica grazie alle notevoli quantità di ioni negativi di ossigeno che contiene, che aiutano a stimolare e armonizzare i processi vitali e la sfera psichica e emozionale. In un parco ricco di piante avviene lo stesso. Per questo camminare nella natura aiuta chi soffre di depressione, riducendo i pensieri negativi e abbassando i livelli di stress e il soggiorno in luoghi boschivi viene proposto a chi soffre di asma bronchiale, bronchite cronica, ipertensione arteriosa, nervosismo e insonnia.