Proprietà e benefici del tarassaco
E’ diffuso in tutta Italia, dalla pianura fino ad oltre i 2000 metri, nei
prati, al margine della strada, in spazi incolti. E’ proprio questo uno dei
periodi ottimali per raccogliere il tarassaco, pianta dalle proprietà
depurative, antinfiammatorie, epatoprotettive e diuretiche.
Conosciuto
anche come “piscialetto”, tra le varie caratteristiche di quest’erba, infatti,
c’è anche quella di favorire l’eliminazione
dei liquidi in eccesso, grazie all’azione combinata di flavonoidi e sali
di potassio. Per questo il suo consumo è raccomandato nei casi di ritenzione
idrica, cellulite e ipertensione.
Ma i suoi
preziosi effetti non finiscono qui:
- La radice e le foglie, infatti, stimolano la funzionalità biliare, epatica e renale.
- I sali minerali gli conferiscono le proprietà amaro-toniche e digestive.
- A questo si somma l’azione disintossicante del fegato, favorendo l’eliminazione delle scorie e la stimolazione del sistema immunitario.
Una vera e propria miniera di benefici da portare anche a tavola. Se si apprezza il gusto amarognolo (simile alla cicoria) il tarassaco può
essere mangiato da solo in insalata o cotto al vapore, condito come qualsiasi
altra verdura. Volendo invece attenuare un po’ il sapore, è ottimo anche aggiunto
come ingrediente speciale in un sugo di condimento. E’ comunque sempre
importante raccoglierlo in zone non inquinate, lontano da traffico e strada, e
pulirlo bene prima del consumo.
In
erboristeria, inoltre, sono molto utilizzati il decotto e la tisana, ricette
facili da preparare anche a casa. La raccolta è un momento molto piacevole da
vivere con tutta la famiglia, perché non approfittarne in una giornata di sole?
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